Sant’Antioco è un’isola ricca di storia e Tradizioni, il suo territorio è disseminato di reperti archeologici e di luoghi unici, belli da vedere e affascinanti da raccontare.
Tra questi il villaggio ipogeo è certamente uno dei siti più frequentati da visitatori e turisti, curiosi di conoscerne la storia.
Il villaggio ipogeo è un sito di proprietà comunale, comunemente conosciuto col nome di Is Gruttas. Esso è composto da una serie di tombe puniche datate tra il VI e il III secolo a.C. e riutilizzate a scopo abitativo dalle famiglie più povere di Sant’Antioco.
Sebbene si ritenga che le tombe furono profanate e riutilizzate come rifugi già dal periodo medioevale durante le incursioni barbaresche, è certo che is gruttas furono abitate dalle famiglie indigenti durante il ripopolamento dell’isola a partire dalla seconda metà del Settecento.
Il passaggio della Sardegna ai Savoia nel 1720 determinarono tutta una serie di provvedimenti e di leggi che poi porteranno all’istituzione delle proprietà private.
In questo modo un numero di famiglie sempre crescente non trovo di meglio che utilizzare una semplice dimora costituita dal riutilizzo della tomba punica come propria abitazione.
La storia degli abitanti: Is gruttaius, è ricca di informazioni e aneddoti tramandati dalle persone nate nelle grotte e ancor oggi viventi, ma anche da testimonianze scritte in particolare dai viaggiatori dell’Ottocento o dagli Ufficiali Sanitari che durante la Grande Guerra si occuparono della salute degli abitanti di Sant’Antioco.
Vi invitiamo alla visita del sito.