Il Museo Etnografico di Sant’Antioco, meglio conosciuto come “Su Magasinu de su Binu”, è una struttura privata ubicata nella via Necropoli, n° 24/D, e fa parte dei sette siti archeologico-etnografici del Comune di Sant’Antioco gestiti dalla Cooperativa Archeotur.
L’edificio ha sede in un magazzino spazioso e caratteristico, completo di “lolla” (cortile parzialmente coperto nel quale si svolgevano le attività domestiche tipiche della famiglia contadina).
Il primo impianto è databile al XVIII secolo, ed era originariamente utilizzato sia per la lavorazione delle uve dai vitigni Carignano “Axina de Spagna”, sia per la conservazione del vino.
Il restauro, eseguito nella prima metà degli anni ‘90, ha evidenziato, alla base della struttura, il riutilizzo di grossi blocchi di trachite risalenti al periodo della dominazione punico – romana.
L’allestimento del Museo ha avuto inizio nel 1995 e si è concluso il 6 luglio 1996 con l’inaugurazione ufficiale patrocinata dall’Amministrazione Comunale.
Creare un museo dove ricostruire le radici dei nostri avi ed essere fieri delle tradizioni dell’isola di Sant’Antioco ha scongiurato il pericolo della perdita delle tradizioni e della cultura isolana.
Per questo motivo molti cittadini hanno messo a disposizione oggetti, attrezzi e manufatti appartenenti agli usi e ai costumi dell’isola, gelosamente conservati per il grande valore affettivo che ognuno di essi ha rappresentato in famiglia.
L’utilizzo di tali oggetti, abbraccia un arco temporale di due secoli tra Ottocento e Novecento. Le donazioni sono aumentate notevolmente nel corso degli anni. Il numero degli oggetti catalogati ed esposti arriva oggi ad un numero di poco inferiore ai 1500 pezzi. Di grande valore e importanza è stato il contributo dato da numerosi cittadini di Sant’Antioco che hanno lasciato un patrimonio di conoscenze di un passato non molto lontano ma sicuramente poco conosciuto.
Tra questi non dimentichiamo l’amico Pinuccio Orlando, Custode e Cultore delle nostre Antiche Tradizioni Antiochensi, e il signor Antonio Dessi che, con la saggezza degli Antichi Saperi e le sue capacità manuali, offre un valido e continuo ausilio nelle manutenzioni e restauri di antichi attrezzi.